Istituto Comprensivo Campo Calabro/San Roberto > Temi svolti dai nostri alunni a.s. 16/17 > Tema – “In tutte le cose della Natura esiste qualcosa di meraviglioso”(Aristotele)

Tema – “In tutte le cose della Natura esiste qualcosa di meraviglioso”(Aristotele)

Tema svolto da Pasquale Laface

Tema svolto da Pasquale Laface
Classe 3^B della Scuola Secondaria di I° grado di Campo Calabro
A.S. 2016/17

Quando riflettiamo sul tema dalla Natura, pensiamo all’insieme dei fiori, degli alberi, delle piante e degli animali. Crediamo che un albero sia una pianta legnosa perenne, molto alta, che ramifica e crea la sua folta chioma ad alcuni metri d’altezza; pensiamo che un fiore sia semplicemente la parte della pianta che ne contiene gli organi della riproduzione o che produce il frutto; che un animale sia solamente un essere senziente che si muove autonomamente e che una roccia sia semplicemente un ammasso di minerali. Ma siamo sicuri che sia tutto così semplice? Mentre m’immergo nella mia immaginazione e penso alla Natura… Inizio a dialogare proprio con il Principe dei Boschi, un grande e maestoso abete bianco che con i suoi lunghi rami mi abbraccia e con le sue foglie mi accarezza e stuzzica la mia fantasia. Mi dice che è un albero secolare ed è testimone di moltissime storie e molte di queste me le ha illustrate.  All’inizio di ogni nuovo racconto mi ripeteva sempre che gli uomini sono simili agli alberi: nascono, crescono, respirano, si nutrono, si riproducono e spesso hanno una vita abbastanza lunga e che, ogni individuo della Natura è unico nella sua diversità. Inoltre diceva che Madre Natura ha dotato tutte le Sue creature con caratteristiche tali da avere un arco vitale autonomo, senza l’intervento dell’uomo, che al contrario ha necessariamente bisogno di Essa per vivere. Lei ci offre il nutrimento, l’ossigeno e mette a nostra disposizione le materie prime, sempre più indispensabili per la nostra sopravvivenza. La Natura si manifesta con una varietà di aspetti e quello più sorprendente che conosciamo di più è quello esteriore. Ricordate, da bambini, la prima volta che avete osservato una farfalla in volo o posarsi delicatamente su un fiore; i colori smaglianti di un arcobaleno quando, dopo un temporale, si formava nel cielo, inconsapevoli che era provocato dalla luce del sole che colpiva le minuscole goccioline di pioggia sospese nell’aria. Quanto stupore misto alla sorpresa nell’osservare ogni foto scattata dalla Natura che ci fa riflettere sulla sua inimitabile perfezione? Come quella di un bosco rigenerarsi dopo un lungo inverno, e di un mare azzurro con le sue spettacolari varietà di animali marini, una stupefacente cascata, il rosso di un tramonto su uno specchio d’acqua, un’alba autunnale, le spettacolari barriere coralline e così per ogni aspetto paesaggistico naturale. Se vogliamo mantenere queste meraviglie e mostrarle ai posteri, dobbiamo essere i primi a salvaguardare l’ambiente e prendercene cura, infatti, la Natura è come una madre: se viene rispettata, ci aiuta e ci dona tutti i suoi frutti migliori e salutari, ma se La maltrattiamo, con incontrollati disboscamenti e con l’inquinamento di ogni genere, si rivolta mostrandoci la sua incontrollabile forza. Ognuno di noi nel suo piccolo può fare qualcosa, a partire da piccoli gesti quotidiani come la raccolta differenziata, l’utilizzo di energie rinnovabili, fino alla consapevolezza della ricerca costante di nuove fonti alternative utili sia all’uomo che alla natura. Sono convinto che La Natura non finirà mai di meravigliarci.