Personale ATA. Istruzioni operative

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Prot. n. 1364 Campo Calabro, 11 marzo 2020
Al Personale A.T.A.
Al D.S.G.A.
Alle R.S.U.
 
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IL DIRIGENTE SCOLASTICO
VISTO l’Art.32 della Costituzione italiana;
   
VISTO
il DL n. 6/2020;
 
VISTI 
i DPCM 4, 8, 9 marzo 2020;
   
VISTE  
le Note del Ministero dell’Istruzione n. 278 del 6 marzo 2020, n. 279 dell’8  marzo 2020 e n. 323 del 10/03/2020 che fa riferimento ai contingenti minimi  stabiliti ai sensi della Legge 146/90;
 
 
Viste  
le disposizioni datoriali previste nella circolare n.217 del 9/3/2020 che, sentite le R.S.U. d’Istituto, definiscono il contingente minimo (Prot. n. 1352 del 10.03.2020);
 
 
VISTE 
le mansioni previste dal vigente C.C.N.L. per il profilo dei Collaboratori  scolastici;
 
 
VISTA
l’integrazione alla Direttiva al D.S.G.A. (Prot. n. 1351 del 10.03.2020);
 
 
CONSIDERATA
 la necessità di garantire il mantenimento dell’attività essenziale dell’Istituzione            scolastica;
 
 
CONSIDERATA 
l’emergenza in atto e la necessità di limitare il più possibile gli spostamenti fisici          delle persone per ragioni lavorative al fine di contenere la diffusione dell’epidemia       COVID-19;
 
 
RITENUTO 
 di dover limitare il servizio dei collaboratori scolastici alle sole prestazioni                    necessarie non correlate alla presenza di studenti;
 
 
CONSTATATA
 l’avvenuta pulizia degli ambienti scolastici;
 
 
ATTESO CHE
  ferma restando la necessità di assicurare il regolare funzionamento dell’Istituzione   scolastica, è possibile concedere il lavoro agile al personale A.T.A. e, in analogia, ai     docenti utilizzati nelle mansioni del personale amministrativo perché inidonei            all’insegnamento;
 
 
PREMESSO CHE
  il dipendente può eseguire il lavoro agile se:
–          è possibile delocalizzare, almeno in parte, le attività che gli sono assegnate, senza che sia necessaria la costante presenza fisica nella sede di lavoro;
–          è possibile utilizzare strumentazioni tecnologiche idonee allo svolgimento della prestazione lavorativa al di fuori della sede di lavoro;
–          è possibile organizzare l’esecuzione della prestazione lavorativa nel rispetto degli obiettivi prefissati ed in piena autonomia;
–          è possibile monitorare e valutare i risultati delle attività assegnate al dipendente, che opera in condizioni di autonomia rispetto agli obiettivi programmati.
 DISPONE

a far data da giorno 11 marzo 2020

che – relativamente al profilo dei Collaboratori scolastici – saranno attivati i contingenti minimi stabiliti ai sensi della Legge 12 giugno 1990, n. 146, attuando e garantendo esclusivamente le prestazioni necessarie non correlate alla presenza di allievi.

Gli Assistenti amministrativi che vorranno saranno ammessi allo svolgimento in modalità agile dell’attività lavorativa, dovranno presentare specifica istanza corredata della scheda di programmazione dell’attività lavorativa individuale con indicazione dei risultati attesi che saranno oggetto di monitoraggio. La programmazione sarà predisposta d’intesa con il Dirigente Scolastico e il D.S.G.A. che ne approveranno contenuti e modalità attuative in coerenza con le esigenze organizzative dell’Istituzione scolastica.

Al Personale A.T.A. assente per turnazione verranno applicati i previsti istituti giuridici normativi e contrattuali, fino a nuove ed eventuali disposizioni o chiarimenti ministeriali.

Per eventuale recupero, verranno applicate le norme vigenti.

La turnazione del servizio sarà operata come da prospetto allegato.

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IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Rosaria Addamo
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.2 D.Lgs n.39/93